In ossequio alla normativa sopra citata, e in adempimento a quanto stabilito dal D.I. MIT-MEF n. 335 del 18/12/2023, è stata assegnata alla Regione Puglia la somma complessiva di € 13.940.362,98, trasferita con Decreti Dirigenziali MIT n. 398 del 24/11/2023 e n. 469 del 27/12/2023, di cui:
- € 1.869.367,49 a valere sulle risorse di cui all’articolo 3-bis, comma 2, del D.L. n. 176/2022, per il maggior costo di energia elettrica sostenuto nel secondo quadrimestre 2022 per l’esercizio del trasporto pubblico locale e regionale;
- € 7.347.551,70 a valere sulle risorse di cui all’articolo 9, comma 1, del D.L. n. 115/2022 e all’articolo 3-bis del D.L. n. 176/2022, e tenuto conto delle risorse già ripartite a titolo di anticipazione con il D.I. MIT-MEF n. 418/2022, per il maggior costo di carburante sostenuto nel secondo quadrimestre 2022 per l’esercizio del trasporto pubblico locale e regionale;
- € 4.723.443,79 a valere sulle risorse di cui all’articolo 6 del D.L. n. 144/2022, comma 1, del D.L. n. 115/2022 e all’articolo 3-bis del D.L. n. 176/2022, e tenuto conto delle risorse già ripartite a titolo di anticipazione con il D.I. MIT-MEF n. 418/2022, per il maggior costo di carburante sostenuto nel secondo quadrimestre 2022 per l’esercizio del trasporto pubblico locale e regionale.
Le suddette risorse, pari complessivamente ad € 13.940.362,98, sono state assegnate a copertura del fabbisogno determinato dall’assistenza tecnica ministeriale in funzione dell’incremento medio dei costi registrato a livello nazionale nel secondo e terzo quadrimestre 2022 per ciascuna tipologia di alimentazione. Tale importo rappresenta pertanto il valore limite dei contributi potenzialmente attribuibili, dovendosi tener conto ai fini della determinazione del reale ristoro spettante anche del costo incrementale effettivamente sostenuto dalle aziende, come previsto dagli artt. 4-6 del D.I. MIT-MEF n. 128 del 15/5/2023 e dall’art. 4 del D.I. MIT-MEF n. 418 del 28/12/2022.
In data 29/2/2024, l’assistenza tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in applicazione dei criteri stabiliti dal D.I. MIT-MEF n. 335/2023, ha trasmesso l’elaborazione aggiornata della quantificazione ristori carburante ed energia, determinata nel rispetto del costo incrementale effettivamente sostenuto dalle aziende per ciascuna tipologia di alimentazione e comunque nel limite dell’incremento medio nazionale registrato.
Pertanto ai fini del riconoscimento del contributo a copertura del maggior costo di carburante sostenuto nel II e III quadrimestre 2022 e per i maggiori costi dell’energia elettrica sostenuti nel II quadrimestre 2022, in virtù dell’applicazione dei criteri stabiliti dal D.I. MIT-MEF n. 335/2023 consolidati nell’algoritmo di calcolo ministeriale predisposto dall’Osservatorio TPL, occorre procedere all’erogazione dei ristori carburante ed energia, per la somma complessiva di € 12.646.096,69, in favore delle aziende esercenti i servizi di trasporto pubblico di competenza regionale nonché degli enti locali committenti affinché provvedano a fare altrettanto verso le aziende esercenti i rispettivi servizi di trasporto pubblico locale. È prevista la seguente ripartizione delle risorse: € 3.927.770,30 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore ferroviario (Ferrotramviaria S.p.A.; Ferrovie Appulo Lucane S.r.l.; Ferrovie del Gargano S.r.l.; Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.; Trenitalia S.p.A.); € 2.193.853,01 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore automobilistico (CO.TR.A.P.); € 6.524.473,38 per enti locali (Città Metropolitana di Bari; Provincia di Brindisi, Provincia di Foggia; Provincia di Lecce; Provincia di Taranto; n. 40 Comuni).
Per adempiere a quanto disposto dalla normativa nazionale summenzionata, la presente proposta di DGR prevede l’istituzione di un apposito capitolo di entrata e dei corrispondenti tre capitoli di spesa, nonché l’applicazione della quota vincolata del risultato di amministrazione corrispondente alla somma di € 12.646.096,69 al fine di disporne nell’esercizio corrente, demandando al Dirigente della Sezione Trasporto Pubblico Locale e Intermodalità gli adempimenti consequenziali di impegno, liquidazione e pagamento dei ristori.