In questa sottosezione è possibile trovare il rimando per consultare le relazioni sull'attuazione della legislazione ambientale la cui competenza sul monitoraggio è dell’organo preposto alla approvazione delle leggi, ovvero il Consiglio Regionale. www.consiglio.puglia.it.
A fini complementari rispetto alle citate relazioni, dal sito http://pugliacon.regione.puglia.it, è possibile consultare distinte per settori (rifiuti, parchi, valutazioni ambientali, paesaggio, attività estrattive, ecc.) le principali normative ambientali e paesaggistiche (sia statali che regionali), includendovi anche le Deliberazioni di Giunta Regionale (li dove presenti ed applicabili) nonché le circolari varate negli anni e riferite alle specifiche materie. Il medesimo elenco viene riportato anche nella sottostante Sezione.
L’elencazione potrebbe non essere esaustiva e, pertanto, per qualsivoglia ulteriore informazione, si consiglia di consultare la Banca dati (Bussola normativa) presente sul sito istituzionale del Consiglio Regionale dal quale è possibile visionare le leggi storiche, quelle vigenti, i Regolamenti storici e quelli vigenti; nel medesimo motore di ricerca sono anche indicate anche le diverse pronunce della Corte Costituzionale correlate a ciascuna norma.
VAS
Normativa Comunitaria
Direttiva 2001/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente la valutazione degli effetti di determinati piani sull’ambiente
Normativa Nazionale
Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. “Norme in materia ambientale” (G.U. n. 88 del 14 aprile 2006);
Decreto Ministeriale 30 marzo 2015, n.52 “Linee Guida per la verifica di assoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientale dei progetti di competenza delle Regioni e Province Autonome (Allegato IV alla Parte II del D.Lgs.152/2006
Normativa Regionale
Legge regionale 14 dicembre 2012, n. 44 (Disciplina regionale in materia di valutazione ambientale strategica) e ss.mm.ii.;
Regolamento regionale 9 ottobre 2013, n. 18 (Regolamento di attuazione della legge regionale 14 dicembre 2012, n. 44, concernente piani e programmi urbanistici comunali);
Legge regionale 5 luglio 2019 n.22 “Nuova Disciplina generale in materia di attività estrattiva” (BURP n.76 del 08/07/2019);
Circolare regionale n.1/2014 “Indirizzi e note esplicative sul procedimento di formazione dei Piani Urbanistici Generali (PUG)” adottata con DGR n.2570 del 9.12.2014 (BURP n. 5 del 14-01-2015);
Deliberazione della Giunta Regionale 22 novembre 2011, n. 2581 Indirizzi per l’applicazione dell’art.8 del D.P.R. n. 160/2010 “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive” (BURP n. 196 del 20-12-2011);
Deliberazione della Giunta Regionale 11 dicembre 2018 n.2332 “Atto di indirizzo e coordinamento per l’applicazione dell’art. 8 del D.P.R. n. 160/2010 “Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive”. Modifiche e integrazioni alla D.G.R. 22 novembre 2011, n. 2581” (BURP n.14 del 05/02/2019);
Delibera di Giunta Regionale n.1514/2015 “Prime Linee interpretative per l’attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale della Puglia approvato con DGR n.167 del 16 febbraio 2015” (coordinamento procedimentale tra pareri paesaggistico e valutazioni ambientali) (BURP n.121 del 02/09/2015);
Linee Guida Regionali per la redazione dei PUMS – Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile, approvate con DGR n.193 del 20/02/2018 e successivamente modificate con DGR n.1645 del 20/09/2018
VINCA
Normativa Comunitaria
Direttiva 92/43/CE del Consiglio del 21 maggio 1992 relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (c.d. Direttiva Habitat)
Normativa Nazionale
Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357 “Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”;
Decreto del Presidente della Repubblica 12 marzo 2003, n. 120 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”;
Legge 28 dicembre 2015, n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali”;
D.L. 16 ottobre 2017, n. 148, convertito con modificazioni dalla L. 4 dicembre 2017, n. 172 “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell'estinzione del reato per condotte riparatorie”
Normativa Regionale
Legge regionale 12 aprile 2001, n. 11 (Norme sulla valutazione dell'impatto ambientale) e ss.mm.ii.;
Regolamento Regionale del 04 ottobre 2005, n. 24 “Misure di conservazione relativa a specie prioritaria di importanza comunitaria di uccelli selvatici nidificanti nei centri edicati ricadenti in propositi Siti di importanza Comunitaria (pSIC) ed in Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.)”;
Regolamento Regionale 18 luglio 2008, n.15 “Regolamento recante misure di conservazione ai sensi delle direttive comunitarie 74/409 e 92/43 e del DPT 357/97 e successive modifiche e integrazioni”;
Regolamento Regionale 22 dicembre 2008, n. 28 “Modifiche e integrazioni al Reg. 18 luglio 2008, n. 15, in recepimento dei “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di Conservazione (ZCS) e Zone di Protezione Speciale (ZPS)” introdotti con D.M. 17 ottobre 2007”;
Regolamento Regionale 10 maggio 2016, n. 6 “Regolamento recante Misure di Conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 2009/147 e 92/43 e del DPR 357/97 per i Siti di importanza comunitaria (SIC)”;
Regolamento Regionale 10 maggio 2017, n. 12 “Modifiche e Integrazioni al Regolamento Regionale 10 maggio 2016, n. 6 “Regolamento recante Misure di Conservazione ai sensi delle Direttive Comunitarie 2009/147 e 92/43 e del DPR 357/97 per i Siti di Importanza Comunitaria (SIC)”;
Deliberazione della Giunta Regionale 14 Marzo 2006, n.304 “Atto di indirizzo e coordinamento per l’espletamento della procedura di valutazione di incidenza ai sensi dell’art. 6 della direttiva 92/43/CEE e dell’art. 5 del D.P.R. n. 357/1997 così come modificato ed integrato dall’art. 6 del D.P.R. n. 120/2003” (BURP n. 41 del 30/03/2006)
Deliberazione della Giunta Regionale 24 luglio 2018, n. 1362 “Valutazione di incidenza ambientale. Articolo 6 paragrafi 3 e 4 della Direttiva n.92/43/CEE ed articolo 5 del D.P.R. 357/1997 e smi. Atto di indirizzo e coordinamento. Modifiche e integrazioni alla D.G.R. n.304/2006”;
Deliberazione della Giunta Regionale 9 dicembre 2019, n. 2319 “Valutazione di incidenza ambientale. Articolo 6 paragrafi 3 e 4 della Direttiva n. 92/43/CEE ed articolo 5 del D.P.R. 357/1997 e smi. Atto di indirizzo e coordinamento. Modifiche ed integrazioni alla Delibera di Giunta Regionale n. 1362 del 24 luglio 2018”;
Deliberazione della Giunta Regionale 30 aprile 2020, n. 621 Art. 57 c. 1 della Legge del 28 dicembre 2015, n. 221 e 55. mm. e ii. “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali” e L.r. n. 17/2007 e smi. Disposizioni in materia di competenze dei Comuni relativamente ai siti di importanza comunitaria. Atto di indirizzo.
AIA
Decisione 2012/134/UE “Decisione di esecuzione della Commissione, del 28 febbraio 2012, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione del vetro ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali”;
Decisione 2012/135/UE “Decisione di esecuzione della Commissione, del 28 febbraio 2012, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione di ferro e acciaio ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali”;
Decisione 2013/732/UE "Decisione di esecuzione della commissione del 9 dicembre 2013 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione di cloro- alcali ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali";
Decisione 2014/738/UE “Decisione di esecuzione della Commissione, del 9 ottobre 2014, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti la raffinazione di petrolio e di gas, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali”;
Decisione 2014/687/UE "Decisione di esecuzione della Commissione del 26 settembre 2014 che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per la produzione di pasta per carta, carta e cartone, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio";
Decisione 2013/84/UE "Decisione di esecuzione che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) concernenti l’industria conciaria ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali";
Decisione 2013/163/UE “Decisione di esecuzione della Commissione, del 26 marzo 2013, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT) per il cemento, la calce e l’ossido di magnesio, ai sensi della direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alle emissioni industriali"
Normativa Nazionale
D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii "Norme in materia ambientale";
D.Lgs. 46/2014 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento)”;
BAT di riferimento per l'Autorizzazione Integrata Ambientale (IPPC)
D.M. 31 gennaio 2005 "Linee guida recanti i criteri per l’individuazione e l’utilizzo delle migliori tecniche per le attività esistenti di cui all’allegato I del D. Lgs. 372/99", pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 107 alla G.U. – Serie Generale 135 del 13.6.2005; Allegati I: "Linee guida Generali" Allegato II: "Linee guida in materia di sistemi di monitoraggio";
D.M. 27 gennaio 2007 "Emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in materia di gestione dei rifiuti, per le attività elencate nell'allegato I del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59", pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 133 alla G.U. – Serie Generale 130 del 07.06.2007
Normativa Regionale
Deliberazione della Giunta Regionale 19 settembre 2006, n.1388 “Decreto legislativo 18 febbraio 2005, n. 59. Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento. Individuazione della "Autorità competente". Attivazione delle procedure tecnico-amministrative connesse”;
L.R n.17 del 14.06.2007 “Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale”;
Deliberazione della Giunta Regionale 5 aprile 2011, n. 648 “Linee guida per l’individuazione delle modifiche sostanziali ai sensi della parte seconda del D.Lgs 152/06 e per l’indicazione dei relativi percorsi procedimentali.”;
Deliberazione della Giunta Regionale 19 maggio 2011, n. 1113 “Modalità di quantificazione delle tariffe da versare per le istanze assoggettate a procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale regionale e provinciale ai sensi del D.Lgs. 18 febbraio 2005, n. 59 e del D.Lgs. 152/06 e smi. Integrazione della DGR 1388 del 19 settembre 2006”;
L.R n.3 del 12.02.2014 “Esercizio delle funzioni amministrative in materia di Autorizzazione integrata ambientale (AIA) - Rischio di incidenti rilevanti (RIR) - Elenco tecnici competenti in acustica ambientale”;
L.R n.23 del 16.04.2015 “Modifiche alla legge regionale 22 gennaio 1999, n. 7, come modificata e integrata dalla legge regionale 14 giugno 2007, n. 17”;
RIR
Normativa Comunitaria
Direttiva 1982/501/CE (denominata comunemente Seveso e recepita in Italia con il DPR 175/88);
Direttiva 1996/82/CE (denominata Seveso I, recepita in Italia con il D.Lgs. 334/99);
Direttiva 2003/105/CE (denominata Seveso II, recepita in Italia dal D.Lgs. 238/05 che integra ed aggiorna il D.Lgs. 334/99);
Direttiva 18/2012/UE (denominata Seveso III)
Normativa Nazionale
DPR 18 maggio 1988, n. 175 (art. 20);
DPCM 31 marzo 1989, pubblicato nella GU 21 aprile 1989, n. 93 (art. 5, allegato I, capitolo 2, e allegato II);
Legge 19 maggio 1997, n. 137;
DM dell'ambiente 15 maggio 1996, recante procedure e norme tecniche di sicurezza nello svolgimento di attività di travaso di autobotti e ferro cisterne, pubblicato nella GU 4 luglio 1996, n. 155;
DM dell'ambiente 15 maggio 1996, recante criteri di analisi e valutazione dei rapporti relativi ai depositi di gas di petrolio liquefatto, pubblicato nella GU 9 luglio 1996, n. 159;
DM dell'ambiente 5 novembre 1997, recante modalità di presentazione e di valutazione dei rapporti di sicurezza degli scali merci terminali di ferrovia, pubblicato nella GU 23 gennaio 1998, n. 18;
DM dell'ambiente 5 novembre 1997, pubblicato nella GU 3 febbraio 1998, n. 27;
DM dell'ambiente 20 ottobre 1998 relativo agli scali merci ferroviari, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 7 novembre 1998, n. 261;
DM dell'ambiente 20 ottobre 1998, recante criteri di analisi e valutazione dei rapporti relativi ai depositi di liquidi facilmente infiammabili e/o tossici, pubblicato nella GU 9 novembre 1998, n. 262;
Decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”;
Decreti Attuativi: DECRETO MATTM _6 giugno 2016, n.138 “Regolamento recante la disciplina delle forme di consultazione, sui piani di emergenza interna (PEI), del personale che lavora nello stabilimento, ai sensi dell’articolo 20, comma 5, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105”;
DECRETO MATTM 1° luglio 2016, n. 148 “Regolamento recante criteri e procedure per la valutazione dei pericoli di incidente rilevante di una particolare sostanza pericolosa, ai fini della comunicazione alla Commissione europea, di cui all”articolo 4 del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105”;
DECRETO 29 settembre 2016, n. 200 “Regolamento recante la disciplina per la consultazione della popolazione sui piani di emergenza esterna, ai sensi dell'articolo 21, comma 10, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105”.
Normativa Regionale
L.R. n. 6 del 21.05.2008 “Disposizioni in materi di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose”;
Deliberazione della Giunta Regionale 23 Marzo 2010, n.801 «Attuazione del D.lgs334/99 e smi.. Avvio delle attività di controllo finalizzate ad accertare l'adeguamento della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e dei relativi sistemi di gestione della sicurezza presso gli stabilimenti di cui agli artt. 6 e 7 del D.lgs. 334/99 e smi. non soggetti alla presentazione del Rapporto di Sicurezza»;
Deliberazione della Giunta Regionale 5 Luglio 2010, n.1553 «Attuazione del D.lgs334/99 e smi.. Istituzione dell'Elenco Regionale degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante e Linee di indirizzo per l'effettuazione delle attività di controllo finalizzate ad accertare l'adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti e dei relativi sistemi di gestione della sicurezza presso gli stabilimenti di cui agli artt. 6 e......»;
Deliberazione della Giunta Regionale 5 Giugno 2012, n.1097 «Misure di controllo di cui all'art. 25 del D.lgs. 334/99 e smi. (incidenti rilevanti). DGR 1553 in data 05.07.2010. Precisazioni. »;
Deliberazione della Giunta Regionale 27 Maggio 2014, n.979 «Aggiornamento procedura per le verifiche ispettive ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 334/99 e s.m.i., riguardanti gli stabilimenti soggetti agli artt. 6 e 7 del citato D.Lgs..»;
Deliberazione della Giunta Regionale 19 ottobre 2015, n.1865 «D.Lgs. 105/2015 - art. 27 “Ispezioni” - Stabilimenti di «soglia inferiore». Precisazioni aspetti procedurali.».
Determinazioni Dirigenziali:
Determinazione Dirigenziale n. 5 del 23.02.2016 «Art.27 D.Lgs 105/2015 – Adozione Piano Regionale Triennale 2016-2018 e Programma Regionale Anno 2016 delle “Ispezioni” presso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di “soglia inferiore”»;
Determinazione Dirigenziale n. 25 del 27.02.2017 Art.27 D.Lgs 105/2015 – Adozione Piano Regionale Triennale 2017-2019 e Programma Regionale Anno 2017 delle “Ispezioni ordinarie” presso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di “soglia inferiore” ricadenti nel territorio pugliese;
Determinazione Dirigenziale n. 49 del 06.04.2017 Art.27 D.Lgs. 105/2015 – Aggiornamento “Programmazione Ispezioni Ordinarie Anno 2017” di cui all’ allegato B della D.D. n. 25 del 27.02.2017;
Determinazione Dirigenziale n.43 del 12.03.2018 Adozione “Primo Aggiornamento del Piano Regionale Triennale 2017-2019” e “Programma Regionale Anno 2018” delle ispezioni ordinarie presso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di “soglia inferiore” ricadenti nel territorio pugliese;
Determinazione Dirigenziale n.63 del 06.04.2018 Aggiornamento “Programmazione Ispezioni Ordinarie Anno 2018” di cui all’ allegato B della D.D. n. 43 del 12.03.2018;
Determinazione Dirigenziale n.39 del 28.02.2019 Adozione "Secondo Aggiornamento del Piano Regionale Triennale 2017-2019" e "Programma Regionale Anno 2019" delle ispezioni ordinarie presso gli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di "soglia inferiore" ricadenti nel territorio pugliese".