D.L. n. 34 del 19/05/20 art. 200 c. 1 e succ. – D.I. MIMS-MEF n. 489/2021, D.I. MIMS-MEF n. 546/2021, D.I. MIMS-MEF n. 289/2022, D.I. MIT-MEF n. 169/2023 e D.I. MIT-MEF n. 336/2023 - Ristoro mancati ricavi Covid TPL 20-21-22. Applicazione quota vincolata

Con il presente provvedimento si procede alla variazione in termini di competenza e cassa al Bilancio regionale corrispondente alla somma complessiva di € 8.803.004,74, di cui € 5.168.275,50 derivanti dall’applicazione della quota vincolata del risultato di amministrazione. Lo stanziamento delle suddette risorse è finalizzato all’erogazione delle somme attribuibili alle singole aziende di TPL per la compensazione Mancati Ricavi Covid, a titolo di saldo 2020 e ulteriore quota di contributo 2021- 2022, determinate in funzione della rendicontazione delle compensazioni riconoscibili di cui all’art. 4 c. 4 del D.I. MIMS-MEF n. 289/2022. Ai fini della compensazione per la riduzione dei ricavi tariffari del trasporto pubblico locale e regionale, è prevista la seguente distribuzione dell’importo di € 8.803.004,74: € 2.108.217,74 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore ferroviario (Ferrotramviaria S.p.A.; Ferrovie Appulo Lucane S.r.l.; Ferrovie del Gargano S.r.l.; Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.; Trenitalia S.p.A.); € 1.568.732,98 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore automobilistico (CO.TR.A.P.); € 5.126.054,02 per enti locali (Città Metropolitana di Bari; Provincia di Brindisi, Provincia di Foggia; Provincia di Lecce; Provincia di Taranto; n. 44 Comuni). Tanto in ossequio all’art. 1 c. 3 del D.I. MIMS MEF n. 170/2022, tenuto conto delle anticipazioni già liquidate nonché dei report di quantificazione dei ristori trasmessi dall’assistenza tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed elaborati sulla base dei dati certificati dichiarati dagli operatori sulla piattaforma dell’Osservatorio TPL.