In ossequio alla normativa sopra citata, e in adempimento a quanto stabilito dagli ultimi D.I. MIT-MEF n. 169 del 20/7/2023 e D.I. MIT-MEF n. 336 del 18/12/2023, sono state in ultimo trasferite alla Regione Puglia rispettivamente le somme di € 2.280.936,39 (con Decreto Dirigenziale MIT n. 422 del 5/12/2023), e di € 11.476.671,86 (con Decreto Dirigenziale MIT n. 468 del 27/12/2023).
L’assistenza tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha trasmesso l’elaborazione aggiornata dei contributi quantificati per l’anno 2021 (€ 51.323.202,28) e per il primo trimestre 2022 (€ 3.870.626,30), sulla base dei dati certificati inseriti dagli operatori sulla piattaforma dell’Osservatorio TPL.
Le risorse ministeriali stanziate a titolo di “Compensazione Minori Ricavi Tariffari 2021-2022”, pari complessivamente a € 41.405.853,36, assegnate dai D.I. MIMS-MEF n. 289 del 20/9/2022 (€ 24.070.231,45), D.I. MIT-MEF n. 169 del 20/7/2023 (€ 5.858.950,05, di cui € 2.280.936,39 per l’esercizio 2023 ed € 3.578.013,66 per l’esercizio 2024) e dal D.I. MIT-MEF n. 336 del 18/12/2023 (€ 11.476.671,86), risultano essere inferiori al fabbisogno complessivo “Mancati ricavi Covid 2021 - Primo Trim. 2022” pari a € 55.193.828,57.
Si è proceduto pertanto alla conseguente nuova ripartizione dei “Mancati ricavi Covid 2021 - Primo Trim. 2022” attribuibili alle singole aziende di TPL, in funzione delle risorse assegnate a titolo di “Compensazione Minori Ricavi Tariffari 2021-2022” dai D.I. MIMS-MEF n. 289 del 20/9/2022, D.I. MIT-MEF n. 169 del 20/7/2023 e dal D.I. MIT-MEF n. 336 del 18/12/2023, sulla base della medesima ripartizione percentuale desunta dai report trasmessi dall’assistenza tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, recanti la quantificazione del fabbisogno complessivo “Mancati ricavi Covid 2021 - Primo Trim. 2022”.
In ossequio al D.I. MIMS-MEF n. 170/2022, è possibile erogare alle aziende di TPL un contributo a titolo di anticipazione per mancati ricavi da traffico 2021-2022 per Covid, nel limite massimo del 90% delle risorse assegnate dai Decreti Interministeriali.
Pertanto in virtù delle anticipazioni delle risorse assegnate dal D.I. MIMS-MEF n. 289/2022, già erogate con D.D. n. 78-90-93-179/2023 ed in considerazione, della ulteriore compensazione parziale di alcune somme a recupero relative al 2020 considerate a titolo di anticipazione 2021-2022, nonché della rimodulazione dei contributi conseguente alle limitazioni cautelativamente apportate, occorre procedere alla liquidazione delle restanti somme sino a concorrenza del 90% delle risorse complessivamente assegnate dai D.I. MIMS-MEF n. 289/2022, MIT-MEF n. 169/2023 e MIT-MEF n. 336/2023.
Per adempiere a quanto disposto dalla normativa nazionale summenzionata, la presente proposta di DGR prevede l’applicazione della quota vincolata del risultato di amministrazione corrispondente alla somma di € 15.140.841,16 al fine di disporne nell’esercizio corrente, demandando al Dirigente della Sezione Trasporto Pubblico Locale e Intermodalità gli adempimenti consequenziali di impegno, liquidazione e pagamento dei ristori. Ai fini della compensazione per la riduzione dei ricavi tariffari del trasporto pubblico locale e regionale, è prevista sui capitoli di spesa la seguente distribuzione delle risorse: € 7.683.690,49 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore ferroviario (Ferrotramviaria S.p.A.; Ferrovie Appulo Lucane S.r.l.; Ferrovie del Gargano S.r.l.; Ferrovie del Sud Est e Servizi Automobilistici S.r.l.; Trenitalia S.p.A.); € 1.670.180,32 per imprese di trasporto pubblico di competenza regionale per il settore automobilistico (CO.TR.A.P.); € 5.786.970,35 per enti locali (Città Metropolitana di Bari; Provincia di Brindisi, Provincia di Foggia; Provincia di Lecce; Provincia di Taranto; n. 39 Comuni).