STRUTTURA SPECIALE AUDIT E COORDINAMENTO CONTROLLI FONDI EUROPEI

a) svolge la funzione di Autorita' di Audit a norma dell'art. 77 del Regolamento (UE) n. 1060/2021 (RDC) per i Programmi Regionali FESR FSE+ 2021-2027 e del Programma di Cooperazione territoriale Interreg IPA South Adriatic 2021-2027 ed a norma dell'art. 127 del Regolamento (UE) 1303/2013 per il POR FESR/FSE 2014-2020 della Puglia e per il Programma IPA-CBC Italia-Albania-Montenegro 2014-2020; per le specifiche attivita' connesse alle attivita' di audit svolte ai sensi dell'art. 127 del Regolamento (UE) 1303/2013 e dell'art. 77 del Regolamento (UE) 1060/2021 la Struttura speciale Audit e Coordinamento Controlli Fondi Europei esercita le prerogative proprie del Dirigente di vertice nei confronti del dirigente della Struttura speciale Supervisione Controlli Interni; b) coordina e supervisiona le attivita' di controllo relative ai progetti a valere sul PNRR del soggetto attuatore Regione Puglia, svolte dalle Sezioni competenti, a tale scopo, redige apposito manuale delle procedure ed elabora apposite check-list di controllo; c) nell'ambito delle attivita' di cui al punto b) effettua verifiche a campione sull'adeguatezza dei controlli svolti dalle strutture regionali, anche allo scopo di garantire che i finanziamenti regionali erogati siano stati utilizzati regolarmente e legittimamente e che tutte le misure per l'attuazione di riforme e progetti di investimento nell'ambito del piano per la ripresa e la resilienza siano state attuate correttamente, in conformita' di tutte le norme applicabili, in particolare per quanto riguarda la prevenzione, l'individuazione e la rettifica delle frodi, dei casi di corruzione e dei conflitti di interesse. Nell'ambito delle funzioni di cui all'art. 77 del Regolamento (UE) n. 1060/2021, il Dirigente per entrambi i Programmi e per entrambi i Fondi provvedera' a quanto di seguito riportato: i. garantire, sotto la sua responsabilita', il corretto svolgimento delle funzioni dell'Autorita' di Audit di cui all'art. 77, 79 o 83 e 81 del Regolamento (UE) n. 1060/2021; ii. predisporre ed approvare una strategia di audit a norma dell'art.78 del Regolamento (UE) n. 1060/2021; iii. garantire che le attivita' di audit siano svolte per accertare la completezza, accuratezza e veridicita' dei conti presentati per il periodo contabile di riferimento, la legittimita' e la regolarita' delle spese delle quali e' stato chiesto il rimborso alla Commissione con riferimento al medesimo periodo contabile, il corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo istituito per i Programmi al fine di emettere un parere di audit a norma dell'articolo 77, paragrafo 3, lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021 e di redigere ed emettere una relazione annuale di controllo conforme alle prescrizioni dell'articolo 63, paragrafo 5, lettera b), del regolamento finanziario, in conformita' del modello riportato nell'allegato XX del Regolamento (UE) n. 1060/2021; iv. definire ed approvare per ogni periodo contabile i parametri del campionamento ed estrarre le operazioni che saranno oggetto di audit; v. rispettare tutte le indicazioni in merito all'audit unico di cui all'art.80 del Regolamento (UE) n. 1060/2021; vi. eseguire le valutazioni di cui all'art.94 par. 2 del Regolamento (UE) n. 1060/2021; vii. gestire i rapporti con i Servizi della Commissione Europea, Corte dei Conti Europea e con IGRUE; viii. assicurare la pronta implementazione delle raccomandazioni che dovessero provenire da IGRUE, Commissione Europea e Corte dei Conti Europea; ix. adottare adeguate misure per garantire il rispetto dei requisiti di competenza e indipendenza dei componenti dell'Autorita' di Audit; x. seguire e presidiare gli adempimenti amministrativi per dotare la struttura delle risorse umane, finanziarie e strumentali, per garantire la piena attuazione del disegno organizzativo approvato e l'efficace svolgimento delle attivita' previste dalla strategia di audit; xi. approvare la manualistica e i kit di controllo standard per lo svolgimento di audit di sistema, delle operazioni, dei conti; xii. pianificare le attivita' previste per ciascun periodo di audit, secondo appositi strumenti (workload e scheduling); xiii. assicurare che tutte le attivita' di audit siano svolte nel rispetto degli standard di audit internazionalmente riconosciuti; xiv. assistere l'Avvocatura regionale in occasione di eventuali contenziosi relativi agli audit svolti. Inoltre, allo scopo di mantenere la responsabilita' di tutte le attivita' svolte ai fini dell'espressione del parere di audit a norma dell'articolo 77, paragrafo 3, lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021, il Dirigente della Struttura speciale dovra' dirigere e coordinare sotto la propria responsabilita' le attivita' del "Group of auditors" del Programma di Cooperazione territoriale Interreg IPA South Adriatic 2021-2027. Nell'ambito delle funzioni di cui all'art.127 del Regolamento (UE) 1303/2013 per il POR FESR-FSE 2014-2020 della Puglia e per il Programma IPA-CBC Italia-Albania-Montenegro 2014-2020, garantisce ed e' responsabile delle seguenti funzioni: i. svolgimento delle attivita' di audit sul corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo del programma operativo e su un campione adeguato di operazioni sulla base delle spese dichiarate; ii. definizione della dimensione del campione in modo che sia sufficiente a consentire al Dirigente dell'Autorita' di Audit di redigere un parere di audit valido, a norma dell'articolo 63, paragrafo 7, del regolamento finanziario, nel rispetto delle regole stabilite per il campionamento statistico e non statistico dai regolamenti applicabili; iii. applicazione al lavoro di audit degli standard riconosciuti a livello internazionale in materia; iv. redazione ed adozione della strategia di audit a norma dell'art. 127 par. 4 del Regolamento (UE) 1303/2013; v. audit dei conti annuali presentati dall'AdG designata a norma dell'art.123 par.3 del Regolamento (UE) 1303/2013; vi. definizione, per ciascun periodo contabile, del trattamento delle irregolarita', del tasso di errore totale e del tasso di errore residuo secondo gli orientamenti della Commissione Europea applicabili; vii. redazione ed adozione di: - un parere di audit a norma dell'articolo 63, paragrafo 7, del regolamento finanziario; - una relazione di controllo che evidenzi le principali risultanze delle attivita' di auditsvolte a norma dell'art.127 paragrafo 1 del Regolamento (UE) 1303/2013, comprese le carenze riscontrate nei sistemi di gestione e di controllo e le azioni correttive proposte e attuate. Per lo svolgimento delle funzioni di cui ai punti da i) a v) per il solo POR Puglia FESR-FSE 2014-2020, il Dirigente della Struttura speciale Audit e Coordinamento Controlli Fondi Europei si avvale del supporto della Struttura speciale Supervisione Controlli Interni secondo quanto previsto al comma 4 dell'art. 15 decies. La Struttura speciale Audit e Coordinamento Controlli Fondi Europei e' membro del Group of Auditors del Programma Interreg Grecia-Italia 20142020, ai sensi dell'art.25 del Regolamento (UE) n. 1229/2013 e per il Programma Grecia–Italia 2021-2027, a norma dell'art. 48 del Regolamento (UE) n 1059/2021; a tale scopo dovra': i. svolgere gli audit delle operazioni campionate dal "Leader del Group of auditors"; ii. gestire i rapporti con il "Leader del Group of auditors"; iii. assicurare la pronta implementazione delle raccomandazioni che dovessero provenire da IGRUE, Commissione Europea e Corte dei Conti Europea; iv. adottare adeguate misure per garantire il rispetto dei requisiti di competenza e indipendenza dei componenti della struttura organizzativa; v. seguire e presidiare gli adempimenti amministrativi per dotare la struttura delle risorse umane, finanziarie e strumentali, per garantire la piena attuazione del disegno organizzativo approvato e l'efficace svolgimento delle attivita' previste; vi. approvare la manualistica e i kit di controllo standard per lo svolgimento degli audit delle operazioni; vii. pianificare le attivita' previste per ciascun periodo di audit, secondo appositi strumenti (workload e scheduling); viii. assicurare che tutte le attivita' di audit siano svolte nel rispetto degli standard di audit internazionalmente riconosciuti; ix. assistere l'Avvocatura regionale in occasione di eventuali contenziosi relativi agli audit svolti.