Il testo dell'art. 5 del Codice dell'Amministrazione digitale, attualmente in vigore, detta disposizioni tese a diffondere l'utilizzo degli strumenti elettronici di pagamento attraverso l'obbligo previsto per tutte le pubbliche amministrazioni, così come per gli operatori che erogano o gestiscono servizi pubblici, di accettare le citate forme di pagamento da parte degli utenti.
L’articolo 65, comma 2, del D.lgs. dicembre 2017, n. 217, così come modificato dall’articolo 24, comma 2, lettera a), del DL 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla L 11 settembre 2020, n. 120 (c.d. “Semplificazioni”), stabilisce l’obbligo di utilizzare esclusivamente il sistema PagoPA per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni a decorrere dal 28 febbraio 2021.
Le linee guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi (Gazz. Uff. n. 152 del 03/07/2018) precisano che è fatto divieto ai soggetti tenuti per legge all’adesione a pago PA di pubblicare in qualsiasi modo l’IBAN di accredito.
Canale di Pagamento PagoPA tramite Mypay Regione Puglia
Con l’art. 24 della legge n.120/2020, che prevede la scadenza del 28 febbraio 2021 quale data a partire dalla quale gli enti accettano pagamenti esclusivamente per mezzo del circuito PagoPA, sul portale regionale dei pagamenti elettronici Mypay è possibile effettuare i pagamenti destinati alla Regione Puglia.
La data di adesione della Regione Puglia al PAGOPA è il 23.12.2015.
Operazioni di girofondi disposte dalle Amministrazione Pubbliche
Le amministrazioni pubbliche che operano nell’ambito della tesoreria statale, tramite bilancio dello Stato o in quanto titolari di conti aperti presso la tesoreria statale, di cui alla legge 29 ottobre 1984, n. 7202, effettuano versamenti in tesoreria tramite operazioni di girofondi, senza ricorso al bonifico.
A partire dal 01.01.2025, per le operazioni di girofondi disposte dalle Amministrazioni Pubbliche che utilizzano l’Ordinativo Informatico Locale (OIL), l’avvio del programma di “Reingegnerizzazione delle procedure di tesoreria” (Re.Tes.) ha previsto che le contabilità speciali di tesoreria unica, i conti aperti presso la tesoreria statale e le unità elementari del bilancio dello Stato siano contrassegnati dal codice IBAN. Per operazioni di girofondi disposte mediante OIL si dovrà indicare il codice IBAN dell’amministrazione in luogo del numero del conto di tesoreria, come previsto nella Circolare del 16 dicembre 2024, n. 42 della Ragioneria Generale dello Stato (RGS).
I codici IBAN relativi ai conti di tesoreria validi dal 01.01.2025 per operazioni di girofondi disposte dalle Amministrazione Pubbliche verso la Regione Puglia sono disponibili negli elenchi allegati a questa pagina e sul sito di RGS.